“Iris Apfel è stata straordinaria. Lavorare al suo fianco è stato l’onore di una vita. Mi mancheranno le sue telefonate quotidiane, sempre accolte con la familiare domanda: ‘Che cosa mi hai regalato oggi?’”. Con queste parole venerdì notte Lori Sale ha comunicato la scomparsa dell’icona della moda che si è spenta nella sua casa di Palm Beach a 102 anni. “Era una visionaria in ogni senso della parola – ha continuato il manager -. Vedeva il mondo attraverso una lente unica, decorata con occhiali giganti e distintivi posizionati sopra il suo naso. Attraverso quelle lenti, vedeva il mondo come un caleidoscopio di colori, una tela di motivi e stampe. Il suo occhio artistico ha trasformato il banale in straordinario e la sua capacità di fondere l’anticonvenzionale con l’elegante è stata a dir poco magica”.
Iris Apfel aveva fondato la sua azienda tessile, Old World Weavers, nel 1950 con il defunto marito Carl. Diventata celebre come interior designer, aveva contribuito a ben nove progetti di restauro alla Casa Bianca. Negli ultimi anni aveva raggiunto lo status di fashion icon prendendo parte a numerose campagne pubblicitarie tra cui Kate Spade New York, Mac, Alexis Bittar e Le Bon Marché. In concomitanza con il suo centesimo compleanno aveva realizzato una capsule con il marchio fast fashion H&M, le sue altre collaborazioni nel corso degli ultimi anni si sono estese dai gioielli agli occhiali, dalle borse alla moda. Apfel era arrivata anche firmato un contratto con la celebre agenzia IMG per gestire la sua carriera di modella e organizzare apparizioni e sponsorizzazioni. Nel 2014 il regista Albert Maysles le aveva dedicato il documentario ‘Iris’ che avevo contribuito a renderla popolare anche tra i più giovani, incuriositi dai suoi look eccentrici.
TNK Pambianco