Moncler Grenoble sfila in alta quota a St. Moritz. La community del luxury brand italiano si è riunita tra le alpi svizzere per celebrare, con uno show unico nel suo genere, l’anima più tech e ‘montanara’ di Moncler, “la più autentica e fedele al suo dna legato alla performance” – precisa l’azienda in una nota -, che si affianca quindi a Moncler Genius e Moncler Collection.
Tra gli alberi di un bosco innevato, la maison ha espresso pienamente la varietà della sua identità nel suo ambiente naturale proponendo una collezione che non guarda solo al design del capo ma anche alle sue caratteristiche più tecniche e di performance. Tra le celebrity e gli sportivi presenti, il marchio ha accolto da Anna Hathaway a Kate Moss, Willow Smith, Cai Xuetong, Shaun White (entrambi presenti nell’ultima campagna ‘Beyond Performance’) e Gus Kenworthy.
“Con una ricerca continua e una sperimentazione coraggiosa guidata dalla passione per la performance e per l’outdoor, Moncler Grenoble – continua l’azienda – integra perfettamente forma e funzione, fondendo abilità tecnica e gravitas stilistica in un’offerta articolata che copre tutti gli aspetti della vita in montagna: dalle piste da sci ai momenti après-ski e le attività outdoor, durante tutto l’anno. Questa è una storia che unisce persone e natura, prestazioni tecniche e stile”. I capi proposti in passerella per la stagione autunno/inverno 2024-25 si distinguono infatti per la loro manifattura, tra sofisticati intarsi geometrici, sia su giacche tecniche sia su dettagli in shearling, che ricordano trapunte tipiche della tradizione, ma anche per le loro contaminazioni: camicie che diventano giacche per sciare, i ricami e i maxi uncinetto che approdano su capi tecnici e flanella che viene laminata per essere adatta alle piste.
La sfilata del marchio guidato da Remo Ruffini, presidente e AD di Moncler, arriva a distanza di quasi due mesi dall’inaugurazione del suo primo flagship store nel cuore della località alpina. Progettato dallo studio di architettura Küchel Architects come un’ode alle radici e alla tradizione del brand, il nuovo punto vendita – il primo al mondo sotto l’insegna Moncler Grenoble -, grazie ad uno spazio di 300 metri quadrati, trae ispirazione dai paesaggi circostanti e prende vita attraverso l’utilizzo di materiali naturali.
Grazie alle sue qualità tecniche, nel corso degli anni, Moncler è stata protagonista di importanti spedizioni sul Karakorum, sul Makalu, in Alaska, e nel 1968 è diventata fornitore ufficiale della squadra nazionale francese di sci alpino durante i Giochi Olimpici Invernali di Grenoble.
Nei primi nove mesi del 2023 il gruppo ha raggiunto quasi 2 miliardi di euro di ricavi. Un risultato, arrivato a contare 1,8 miliardi, che segna una crescita del 16% a valuta corrente (+17% a cambi costanti), contro gli 1,55 miliardi registrati nel medesimo periodo dell’anno precedente. Nel terzo trimestre, i ricavi del player del lusso hanno raggiunto quota 669,7 milioni di euro, in aumento del 7% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2022. Per quanto riguarda i singoli marchi, il brand ammiraglio ha registrato entrate da 1,49 miliardi di euro nei nove mesi, in crescita del 19% a cambi correnti, mentre Stone Island ha generato ricavi per 310,1 milioni, in crescita del 2 per cento.
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